La Radice Dolce che conquistò Napoleone: la storia della Liquirizia


La Radice Dolce che conquistò Napoleone: la storia della Liquirizia

Una pianta “nobile” dalle radici profonde

Attorno alla liquirizia girano tantissime leggende. La pianta proviene dalla Cina ed è conosciuta sin dall’antichità per le sue qualità salutari. Fu trovata addirittura nel corredo funebre di Tutankhamon e Ippocrate ne decantò le proprietà. Un alimento da intenditori, talmente amato da Napoleone che ogni mattina, dopo essersi lavato, rasato e vestito, riceveva “il suo fazzoletto, la sua tabacchiera e una scatolina piena di liquirizia aromatizzata all’anice”. I denti ingialliti dell’Imperatore pare fossero dovuti proprio al suo consumo esagerato. Grazie alle sue proprietà benefiche la liquirizia fu per lungo tempo un prodotto esclusivo e piuttosto costoso che si trovava solo nelle farmacie. Solo dopo il 1930 la liquirizia trova il suo posto nel mercato dolciario italiano sotto forma di pastiglia acquistabile in farmacia o tabaccheria (come rimedio per il mal di gola dei fumatori).

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